Cos’è M.e.T.A.
Usando un semplice acronimo c’è la Musica il Teatro ed il territorio.
Non abbiamo voluto inventarci nomi altisonanti perché non è nella nostra natura, semplicemente ogni termine ci rappresenta nel senso più lato.
Tutto nasce da un’idea condivisa tra alcuni appassionati, che insieme hanno unito le forze per organizzarsi ad affrontare esigenze pratiche di chi, come loro, per lavoro o per passione segue il mondo della musica e del teatro nell’ambito del nostro territorio.
Amministrativamente M.e.T.A. è un’Associazione Culturale, quindi un ente di diritto privato apartitico, apolitico, aconfessionale e senza fini di lucro, uniformata nello svolgimento della propria attività ai principi di democraticità della struttura.
Questo concetto che leggiamo scritto su quasi tutti gli statuti delle Associazioni non è banale. Lo si deve leggere con attenzione e concentrarsi sulle parole per poi introdurre gli scopi di una vera Associazione culturale e le loro modalità di attuazione. In questo M.e.T.A. raggiunge sicuramente il livello più alto e ve ne renderete conto in modo tangibile approfondendo la conoscenza.
La parola “condivisione” fa da filo conduttore alle idee che hanno portato alla nascita dell’Associazione, ma la accompagnerà nelle iniziative, nelle scelte pratiche e negli investimenti che nasceranno nello svolgimento delle sue funzioni.
Asti, nel suo piccolo, ha dato i natali a innumerevoli artisti nel campo della musica e del teatro. Artisti del calibro di Giorgio Faletti, Gianni Basso, Wanda Capodaglio, Eugenio Guglielminetti, Emanuele Pastrone, Guido Notari, Michele Nino Virano e tanti altri ancora, e soprattutto continua a farlo con altrettanti nomi illustri come Paolo Conte, Danilo Amerio, Tiziana Fabbricini, Andrea Mirò, Fabrizio Rizzolo, Giorgio Conte, Enrico Iviglia, Piero Montanaro, Danilo Sacco e moltissimi altri soprattutto giovani.
Nella nostra piccola Provincia esistono anche moltissimi studi di registrazione, etichette discografiche e laboratori teatrali che hanno lavorato e lavorano con nomi illustri della musica, del cinema e del teatro a livello internazionale.
Non solo grandi nomi, ma in Asti e provincia ci sono decine e decine di compositori, arrangiatori, musicisti, orchestre, corali, sinfoniche, attori, compagnie teatrali, doppiatori, produttori e mille altre figure che gravitano nel mondo dello spettacolo, senza parlare dei semplici appassionati e dilettanti.
Ogni realtà è individuale e personale, ma i problemi sono comuni. Partendo da questo principio nasce l’idea di associarsi per condividere delle esigenze e delle problematiche ed in seguito, magari, anche dei progetti e delle iniziative. M.e.T.A. nasce anzitutto con questo primario scopo: unirsi per risolvere dei problemi, siano essi amministrativi o logistici o semplicemente di organizzazione.
Sono talmente tanti gli obbiettivi che si possono raggiungere ed i problemi che si possono risolvere unendo le forze, che sarebbe tedioso elencarli e oltremodo inutile. L’Associazione sei tu stesso che leggi, che condividendo il progetto puoi esporre le tue esigenze e contemporaneamente magari avere la soluzione a quelle di altri.
Ci rivolgiamo quindi a te che hai la scuola di musica che però non puoi materialmente avere degli spazi ampi per organizzare delle iniziative. A te che produci musica, ma non è economicamente possibile avere un’attrezzatura adeguata. Anche tu che insegni canto e che ti piacerebbe farlo seduta ad un pianoforte a coda. Voi che avete formato un gruppo di quaranta persone per cantare insieme dei bellissimi cori, ma il salone parrocchiale è freddo e c’è un eco impossibile. A te che hai appena rovinato il sedile della macchina nuova con la gomma da masticare attaccata sotto alla scatola dei cavi che ci andrebbe proprio un furgone. A te che ti hanno chiesto la fattura per suonare al matrimonio di tua cugina e piuttosto ti dai malato. A te che volevi organizzare un corso di Protools, ma dove le prendo le sedie. A te che volevi organizzare un concerto, ma la burocrazia ti ha fermato prima di partire.
Potremmo continuare all’infinito, ma nemmeno le sappiamo certe esigenze! L’Associazione non ha la soluzione a tutto, ma ci si organizza per affrontare il problema.
Ci rivolgiamo in particolar modo ai professionisti, ma anche ai quei “dilettanti” che non sono più allo sbaraglio, che con la loro esperienza potranno non solo condividere alcune delle loro esigenze, ma anche portare e magari condividere, un bagaglio di cultura e di conoscenze che non devono non essere tramandate ai giovani.
Noi che siamo i primi iniziamo a lavorare e tu cosa stai aspettando?